Atelier saint André La pittura a fresco





I colori

Colors - Per gli affreschi é disponibile una vasta gamma di tinte (vedi tavola dei colori). Tuttavia si usano soltanto colori minerali in quanto la calce "brucia" quelli organici e vegetali.
- I colori diluiti in acqua devono avere una precisa consistenza: se troppo fluidi mancano di potenza, se troppo densi impastano il supporto.

Il bianco utilizzato è il bianco di calce che si prepara in questo modo:
  • Diluire un chilo di calce in un litro d'acqua,
  • Agitare la soluzione e lasciarla riposare una notte,
  • Il giorno dopo eliminare l'acqua e recuperare la pasta bianca.



    Il disegno (ovvero la stilizzazione bizantina)

    L'esecuzione di un affresco richiede rapidità: le esitazioni sul disegno fanno perdere tempo prezioso e le possibilità di correzione sono molto limitate. Occorre quindi che sia tutto pronto prima di iniziare il lavoro: sia nella mente dell'autore che sul muro.

    Calq - Cominciare facendo un disegno in scala ridotta.
    - Ricercare le armonie dei colori per tutta la composizione.
    - Disegnare su scala reale con il carboncino su grandi fogli di carta Kraft oppure su calchi uniti tra loro con del nastro adesivo.
    - Se l'affresco è molto grande, eseguirne un pezzo al giorno.
    - Sul disegno a scala reale determinare con del colore bianco la posizione degli schiarimenti.



    Il trasferimento del disegno

    Transferring - Prima di iniziare il trasferimento del calco, aspettare che l'intonaco sia abbastanza asciutto da resistere alla pressione di un dito.
    - Per tracciare le linee, che servono per inquadrare il disegno e a determinare la sua esatta posizione sul muro, si usa una corda immersa nella vernice tesa come un elastico tra due punti di riferimento, che lascia una traccia di colore sull'intonaco.
    - La tecnica di trasferimento del disegno sul supporto è il calco inciso. Con un manico di pennello si tracciano le linee del disegno attraverso la carta premendo leggermente, senza andare troppo in profondità, in modo da lasciare un leggero solco sull'intonaco fresco.




    Le tappe della pittura

    La messa in opera dell'affresco richiede una buona organizzazione: fare in modo che i colori e i pennelli siano tutti a portata di mano su un tavolo o su un piano di lavoro stabile; disporre vari vasi d'acqua pulita per lavare i pennelli, preparare in anticipo le differenti tinte e i loro schiarimenti in vasi etichettati, iniziare il lavoro dall'alto per evitare sbavature.

    Mentre si dipinge bisogna avere in mente che il fondo tenderà a risaltare con i colori chiari e che l'intonaco che, quando è umido appare grigio, sarà bianco una volta asciutto e quindi schiarirà i toni. Fare delle prove su carta per avere un'idea dei colori asciutti.



    Trinity 2

    Trinity 3


    • Colorare la cornice con un colore rosso (per esempio rosso veneziano)
    • Cominciare tracciando il disegno con un tratto abbastanza fluido nel colore locale
    • Posare le strisce di colore uniformi in diversi strati diluiti secondo il loro potere ricoprente (vedere tavola dei colori) :
      • I colori ocra si ricoprono una volta perché il loro potere ricoprente è elevato,
      • Le terre verdi si ricoprono due o tre volte, non di più poiché rischiano di appesantirsi troppo,
      • Il blu d'oltremare, il verde smeraldo, i rossi e i gialli si ricoprono due o tre volte,
      • I colori cobalto si ricoprono quattro o cinque volte poiché hanno la tendenza a sbiancarsi,
      • Le misture con il bianco di calce hanno la tendenza a schiarirsi fortemente dopo l'asciugatura.
    • Prima di dipingere un ulteriore strato, aspettare cinque minuti.
    • Strizzare bene i pennelli prima dell'uso per non falsare l'intensità dei colori.
    • Dopo aver posato le strisce di colore uniformi si possono levigare le varie parti separatamente se si osserva che la carbonatazione è troppo rapida. (dipenderà dal clima, dalla stagione, dal tasso di umidità dell"aria").
    • Posare il colore di base delle carnagioni: verde di cromo con aggiunta di giallo ocra.
    • Tracciare di nuovo i tratti del disegno e cominciare a modellare ("portare le ombre") con un colore più scuro del colore locale.


      Trinity 4 Trinity 5 Trinity 6


      • Schiarire tutto l'affresco con il tono locale mescolato con bianco di calce e bianco di titanio.
      • Tracciare di nuovo gli tratti delle carnagioni (ocra rossa o rosso di Venezia + nero).
      • Schiarire le carnagioni con uno strato di ocra rossa lasciando le parti meno illuminate del viso in verde (il rosso è il colore di transizione tra il verde e il giallo ocra dello schiarimento successivo).
      • Schiarire le carnagioni con giallo ocra mescolato a ocra rossa (ridurre la zona da schiarire).
      • Dopo ogni strato sfumare gli schiarimenti facendo "fondere" i colori per ottenere un degradamento progressivo (usare un pennello quasi asciutto).
      • Tracciare di nuovo i tratti del disegno e terminare la modellatura.
      • Posare gli ultimi schiarimenti o "luci" con il bianco di calce sull'insieme dell'affresco, comprese le carnagioni, i bordi della cornice e le scritte.



        Le alterazioni

        • Nel caso in cui si generassero difetti durante l'applicazione dei colori, grattare via con la spatola la parte da riparare. Ricostruire poi la superficie livellandola sempre con la spatola, quindi ridipingere. Le piccole riparazioni devono essere molto contenute ed eseguite con cura. Se si osservano grossi difetti è preferibile rimuovere tutto l'intonaco della parte interessata, rifarlo completamente e ricominciare l'opera.

        • Un intonaco liscio conferisce una maggiore solidità all'affresco. Se l'intonaco si stacca, si sgretola o si spacca vuol dire che è stato livellato male, applicato troppo debolmente, troppo umidificato o ancora che è stato applicato su di un arricciato troppo secco.
          Non bisogna comunque credere che l'affresco deve diventare duro come il marmo in tutto il suo spessore, poiché dietro la crosta gli intonaci restano relativamente soffici. In tal modo essi possono assorbire o rilasciare l'umidità ambiente, mantenendo costante la quantità d'acqua al loro interno. Un affresco che non respirasse o che si asciugasse troppo, si sgretolerebbe e si staccherebbe a pezzi.

        • Le alterazioni della malta possono provenire da una cattiva qualità della calce o della sabbia o da una calce spenta male o setacciata male; le screpolature sono provocate da calci spente male o da un eccesso d'acqua.


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        Ultimo aggiornamento : Tue, Dec 16, 2008, P. Grall © ASA 2000 - 2009 Tutti i diritti riservati.